LANGOBARDÌA

Di contro a una lettura oggi particolarmente in voga, Indelli recupera una concezione dell’etnia radicata su fattori oggettivi. Da qui deriva la caratterizzazione della tribù dei Longobardi come “un organismo politico-militare ed etnico-culturale dotato di una sua specifica autonomia e identità” e con un solido “retaggio di tradizioni giuridiche, linguistiche e religiose” unito a “miti etnogenetici”. Da qui l’idea della tribù longobarda, innanzitutto “comunità di sangue”, come “una sorta di grande famiglia allargata” in grado di andare al di là dello stesso specifico ‘clan’ di appartenenza, per dar vita a un popolo capace di avere uno straordinario destino nella storia italiana ed europea.

Indice:
Prefazione
Premessa
La conquista d'Italia ed il regno (VI-VIII sec.)
La Langobardia major. Istituzione e società
I Longobardi nel Mezzogiorno d'Italia (VI-IX sec.)
Il principato longobardo di Salerno (IX-XI sec.)
I principati longobardi di Benevento e di Capua (IX-XI)
La Langobardia minor. Istituzioni e società
Indice dei nomi
Bibliografia
Fonti